Descrizione
Pinne specifiche per la pesca in profondità, dotate di flap idrodinamico anti-turbolenza. Sono disponibili con pale in tre diverse rigidezze: 25 (soft), 30 (medium) e 35 (medium-hard). La finitura superficiale delle pale é con carbonio a vista e decorazione monocolore verde militare. Le pale sono abbinate a scarpe con tomaia nera, e soletta verde militare. I water rails sono verde militare.
Le pinne 200 hanno nuove e specifiche pale 100% in fibra carbonio.
Queste pale sono progettate e realizzate appositamente con una nuova laminazione progressiva degli strati di carbonio, indispensabile per pinne come le 200.
La laminazione è realizzata combinando 4 diversi tipi di carbonio Giapponese, specifici per ognuno degli strati, per ottenere l’ottimizzazione della reattività e resistenza.
L’utilizzo combinato del carbonio HT15 esternamente ( esclusiva di C4 ), di zone intermedie con 7 strati di tessuto ad alta resistenza e una combinazione calibrata di più strati unidirezionali, produce una reattività unica ed una elevata resistenza alla fatica.
La resistenza meccanica é stata testata nel nostro laboratorio, sul nostro robot, appositamente progettato e realizzato dai nostri tecnici (link video piscina) con oltre 1,6 milioni di cicli completi di lavoro ed un carico triplo rispetto alla forza umana.
La particolare stratificazione delle 200 ci ha consentito di realizzare delle pale estremamente resistenti che permettono al pescatore che parte da terra e che deve spesso fare qualche metro con le pinne già calzate, di poterlo fare senza nessun timore di romperle.
I water rails delle pinne 200 non sono incollati ma sovrastampati ad alta pressione e temperatura con un processo di stampaggio specifico che permette al materiale plastico di fondersi con il composito. Questo processo produttivo, mai realizzato precedentemente sul composito, è stato ideato e messo a punto dai tecnici C4.
Il polimero con cui sono realizzati i water rails, mantiene nel tempo quattro volte di più l’elasticità rispetto al normale NBR, materiale generalmente utilizzato per la produzione dei water rails incollati. L’uniformità del processo di stampaggio scongiura inoltre possibili problemi di distacco causati dal cedimento dell’incollaggio manuale.
La tecnica del sovrastampaggio ci ha permesso di realizzare water rails a geometria variabile. La prima porzione vicino al piede ha una forma adatta a proteggere la pala senza però sovraccaricarla d’acqua e senza limitarne l’elasticità. Progressivamente la forma dei water rails si modifica alzandosi sino a diventare un’efficace guida per i filetti fluidi impedendo così perdite di carico ed indesiderati dérapage.
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